Intervista a Roberto Fortunato - TEM di Socialsurf

Posted on: Mon, 04/08/2019 - 17:36 By: Gabriella Valeri

Un ingegnere con un ampio background industriale per aiutare le PMI a strutturarsi per l’export.

Proseguono le interviste ai TEM di Socialsurf, oggi parliamo con Roberto Fortunato.

Ingegnere meccanico con consolidate esperienze di management in ambito industriale, Roberto ha costituito una sua società di consulenza che si occupa di ristrutturazioni e sviluppo di aziende, in iItalia e all’estero, oltre a operare anche come partner di Contract Manager in ambito temporary management.

Qui il suo profilo Linkedin e  il suo sito www.rofor.it.

Ciao Roberto, comincio la nostra chiacchierata chiedendoti di raccontarci in breve il tuo background professionale.

Ho iniziato l'attività presso SKF Industrie, settore automotive, con crescenti responsabilità, (Capo Vendite Filiali, Responsabile Vendite Italia Automotive (OEM) al Gruppo Fiat, Product Manager per DGBB e WPBB (Svezia e Olanda), fino a ricoprire il ruolo di Marketing Manager e Controller della BU Machinery. In seguito Direttore Commerciale in Plastic Art e in BRONDI (elettronica di consumo), e poi in Nexion Industrial Group (automotive), ), come Direttore Generale Simpesfaip Italia, ASE Germania e Novatest Spagna, infine di nuovo in BRONDI come Direttore Generale. Attualmente svolgo l'attività di temporary management a livello di direzione generale.

Quali sono i tuoi settori e paesi di specializzazione?

Ho esperienza in numerosi settori, quali: meccanica, energia, materie plastiche, telecomunicazioni, elettronica di consumo, sicurezza, rifiuti liquidi e solidi, lusso, servizi, real estate.

Ho lavorato in molti paesi, tra cui Svezia, USA, Cina e Hong Kong, Germania, Spagna e Svizzera, mentre in altri ho svolto attività di sviluppo, come in Giappone, Corea, Danimarca, Olanda, UK, Portogallo, Turchia e Russia.

Come e dove hai conosciuto Gaetano Bonfissuto e Socialsurf? Cosa ti ha portato a collaborare con l’azienda?

Ho conosciuto Gaetano Bonfissuto quando mi sono iscritto in Obiettivo50, associazione di manager e consulenti, e, al cordiale rapporto umano, si è presto aggiunta la consapevolezza di aver trovato un valido, professionale e competente partner.

Quali progetti, e in quali settori, hai seguito per Socialsurf? Di cosa ti sei occupato?

Con Socialsurf mi sono occupato principalmente di attività legate alle opportunità offerte dal MISE, Ministero per lo Sviluppo Economico, nei bandi dei progetti per sostenere l’internazionalizzazione delle PMI.

C’è stato un progetto che reputi di particolare interesse? Ce lo vuoi raccontare in breve?

Dei progetti realizzati come TEM ricordo in particolare le numerose attività di scouting effettuate verso mercati e paesi nei più svariati settori di operatività delle aziende.Più in generale, un aspetto che mi ha colpito è la mancanza di risorse all’interno delle aziende, che spesso non permette di anticipare quanto verrà poi corrisposto all’interno di bandi a sostegno dell’export come quelli del MISE, e la tendenza a sottovalutare il lavoro del TEM considerandolo un mero raccoglitore di occasionali ordini.

Tornerai a lavorare con Socialsurf? Lo consiglieresti ad altri TEM?

Continuerò certamente a lavorare con Socialsurf ed in particolare con Gaetano Bonfissuto e consiglierei sen'altro ad altri la medesima esperienza.

Per finire, descrivi in poche parole come la tua attività in qualità di TEM è di aiuto alle aziende clienti.

L'aiuto principale che si può offrire in Italia, vista la prevalenza di piccole o piccolissime aziende, è quello di cominciare a strutturarle, far capire loro qual è il core business, quale deve essere la via da intraprendere, considerando le forze esistenti. Spesso lo sviluppo commerciale estero rimane embrionale e stenta a decollare perchè l'imprenditore cerca con insistenza solo un immediato risultato: l'ambito ordine.

Altro supporto è quello di operare inizialmente un breve ma esaustivo audit di tutte le funzioni aziendali per capire quali sono le reali risorse, il commitment dell'imprenditore e la sua disponibilità a costruire un reale progetto di sviluppo. Ciò implica anche una fredda analisi delle potenzialità del prodotto e/o dei servizi offerti nell'ambito di un mercato altamente competitivo.

 

Grazie a Roberto per la sua testimonianza, che fa emergere con forza l’esigenza, soprattutto per le piccole aziende, di una solida struttura e organizzazione interna: è in questo tipo di supporto che l’attività di un TEM qualificato può fare davvero la differenza

Appuntamento alla prossima chiacchierata con un altro TEM di Socialsurf!