Un Innovation Manager con un background in Silicon Valley per la strategia go-to-market delle start-up.
Proseguono le interviste agli Innovation Manager di Socialsurf e oggi incontriamo Nicola De Carne, una esperienza trentennale nel marketing e comunicazione, che si presenta così: “Sono convinto della necessità di un approccio anche filosofico per poter governare la digital transformation e i suoi impatti sulla società moderna”.
Qui il suo profilo Linkedin.
Ciao Nicola, parlaci del tuo background professionale.
Negli ultimi 30 anni ho avuto l’opportunità di lavorare in diversi ambiti e settori, dalla grande distribuzione al mercato discografico, passando poi alle tecnologie digitali, sia consumer che industriali. Ho fondato due agenzie di comunicazione, e, nel 2007, ho fondato una start-up tecnologica al Politecnico di Torino, che nel 2015 ha avuto il suo sbocco in Silicon Valley. Proprio il periodo passato in California è stato per me fortemente formativo, dandomi un imprinting importante nello sviluppo di strategie di go-to market data-driven. Oggi aiuto le aziende nella definizione e nello sviluppo della Go-To Market Strategy.
Quali sono i tuoi settori di specializzazione?
Il settore principale in cui ho operato negli ultimi 23 anni è stato quello tecnologico. Lavoro in Italia ma ho avuto l’occasione di lavorare in USA, con presenze anche in India e EAU.
Come e dove hai conosciuto Gaetano Bonfissuto e Socialsurf? Cosa ti ha portato a collaborare con l’azienda?
Ho conosciuto Gaetano attraverso professionisti amici comuni, che mi hanno suggerito di avviare con lui una collaborazione. La caratteristica che più mi ha colpito, oltre all’esperienza è stata il pragmatismo di Gaetano.
Quali progetti, e in quali settori, hai seguito per Socialsurf? Di cosa ti sei occupato?
Mi sono occupato di un progetto di Go-To Market Strategy per una start-up tecnologica innovativa.
Tornerai a lavorare con Socialsurf? Lo consiglieresti ad altri Innovation Manager?
Si, tornerò a collaborare con Socialsurf e senza dubbio lo consiglierei ad altri Innovation Manager.
In conclusione, descrivi in poche parole come la tua attività in qualità di Innovation Manager è di aiuto alle aziende clienti.
Per la mia esperienza, la figura dell’Innovation Manager deve aiutare le aziende a comprendere innanzitutto come utilizzare strumenti e processi innovativi, per aumentare la propria capacità di entrare e presidiare il proprio mercato di riferimento. Deve inoltre affiancarle nell’introdurre in azienda una cultura data-driven, che consenta al management di misurare i risultati e avere la governance dei processi.
Grazie a Nicola per averci raccontato la sua esperienza, che definisce l’ Innovation Manager come un facilitatore in azienda, sia di strumenti e processi innovativi che di una cultura data-driven nella governance e nella misurazione dei risultati.
Appuntamento alla prossima intervista!
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