Intervista a Stefano Munaron - TEM di Socialsurf

Posted on: By: Gabriella Valeri

Un “innovation addicted” esperto di internazionalizzazione e organizzazione aziendale per accompagnare all’estero le PMI

Per le interviste ai TEM di Socialsurf incontriamo oggi Stefano Munaron , manager e consulente di direzione, di formazione tecnica (laurea in chimica) e manageriale (MBA), esperto di internazionalizzazione e organizzazione aziendale.

Stefano si definisce un “innovation addicted ”, che ama rendere accessibili alle PMI le novità tecnologiche del mondo digitale che possono fare la differenza per l'internazionalizzazione.

Qui il suo profilo Linkedin completo

Benvenuto Stefano, comincio con chiederti del tuo background professionale.

Ho maturato esperienze in multinazionali e medie imprese di svariati settori e mercati, dove mi sono occupato di marketing operativo e strategico e vendite, fino ad arrivare alla direzione generale a livello di headquarter e con responsabilità di unità di business all’estero. Opero dal 2004 in qualità di temporary manager e consulente di direzione con PMI, per la gestione di progetti di sviluppo commerciale per l’internazionalizzazione e turnaround, sia per start up sia per aziende consolidate. Ho affrontato sfide di progetti anche in situazione di crisi e in presenza di diversità culturali integrando metodo, organizzazione, relazioni internazionali con l’approccio pragmatico necessario per attuare cambiamenti sostenibili nelle realtà aziendali in cui ho lavorato.

Quali sono i tuoi settori e paesi di specializzazione?

Nei 30 anni di esperienza ho prevalentemente lavorato in settori B2B ad elevato contenuto tecnologico, e più di recente mi sono concentrato sull’innovazione, in particolare sull’impatto digitale per l’export.

Tra i miei principali settori di esperienza vi sono il bio/elettromedicale (pharma, wellness, cosmetica, sia per device e impianti sia per farmaci e trattamenti), IoT e smart city (smart lighting, parking,telecontrollo ecc), tessile/fashion di alta gamma, legno arredo (macchine lavorazione legno, accessori per mobili), automotive, metallurgia (meccanica di precisione, macchinari industriali), cleantech (energie rinnovabili, progetti di gestione e riciclo dei rifiuti).

Per quanto riguarda i mercati e i paesi di specializzazione, ho lavorato in progetti di sviluppo commerciale e di riorganizzazione di filiali come resident manager in USA, UK, Francia, Giappone, Spagna, e supportato lo start up di una joint venture in Cina.

Come e dove hai conosciuto Gaetano Bonfissuto e Socialsurf? Cosa ti ha portato a collaborare con l’azienda?

Ho conosciuto Gaetano nel 2014 attraverso l’attività di networking su LinkedIn , dove ho costruito un network attivo e dinamico, grazie anche alla pubblicazione di contenuti sui temi dell’internazionalizzazione, organizzazione d’impresa ed innovazione tecnologica. Sono entrato in contatto con la realtà Socialsurf per la ricerca e selezione di risorse da inserire nelle aziende con cui collaboro.

Ci vuoi presentare uno dei progetti che hai seguito per Socialsurf?

Con Socialsurf ho seguito due progetti, uno nel 2016 con un bando della Regione Lombardia, e uno nel 2018 con il bando MISE del Ministero Sviluppo Economico.

Per una PMI lombarda nel settore dei macchinari industriali abbiamo fatto un progetto di internazionalizzazione partecipando ad un bando regionale per lo sviluppo dell’export. Il progetto, della durata di 6 mesi, consisteva nella realizzazione di una ricerca di mercato e di settore per l’individuazione di canali e partner nel mercato tedesco. Ho operato in qualità di business export manager supportato dal personale Socialsurf per la gestione della domanda, inserimento della documentazione in piattaforma e per la rendicontazione del progetto. E’ stato predisposto un questionario veicolato su piattaforme on line e somministrato attraverso un crono programma di incontri mirati con potenziali clienti diretti, distributori e rivenditori. Ciò ha consentito di mappare i concorrenti e i loro punti di forza organizzativi, produttivi e logistici, di conoscere le reali esigenze degli utilizzatori finali per poter adattare il prodotto ad un mercato esigente e in definitiva di individuare il modello di business, i canali idonei e gli investimenti necessari per l’ingresso sul mercato.

Tornerai a lavorare con Socialsurf? Lo consiglieresti ad altri TEM

Terminato il progetto che citavo poco fa, l’imprenditore ci ha incaricati di svolgere un nuovo progetto per il mercato americano che ha consentito di selezionare un distributore esclusivo e di pianificare l’introduzione di un device ad hoc specifico per le esigenze del cliente target negli Stati Uniti.

La collaborazione con Socialsurf aggiunge valore sia al lavoro dei singoli professionisti e TEM sia alle aziende che si avvalgono del know-how qualificato sul processo di internazionalizzazione .

Il team di professionisti Sociasurf attivi su molteplici settori e mercati, combinato con le conoscenze digitali sull’export management, consentono di progettare interventi mirati costruiti sulle reali necessità del cliente PMI con flessibilità e modularità durante l’intero percorso . Dai servizi di primo miglio dell’assessment iniziale dell’organizzazione e mentoring, alla selezione ed analisi di mercato sino alle attività di ultimo miglio della definizione del modello organizzativo, selezione ed avviamento o rivitalizzazione del canale di sbocco. Socialsurf si avvale di metodi collaudati, competenze di marketing operativo e strategico off e on line (in particolare web e social marketing) e per la selezione , inserimento ed affiancamento di risorse qualificate ove necessario.

Per finire, descrivi in poche parole come la tua attività in qualità di TEM è di aiuto alle aziende clienti

La mia attività di TEM aiuta gli imprenditori delle PMI in Italia a organizzarsi per sviluppare il business nei mercati internazionali e per innovare con soluzioni pratiche e durature.

 

Grazie a Stefano per la chiacchierata, che ci ha fatto conoscere l’esperienza di un TEM che sa unire la conoscenza dei mercati internazionali con le competenze del digital export manager “sul campo”.

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Stefano Munaron